Viale Carducci 20: monumento ai Caduti per La Resistenza
L’avventura della Resistente parte dal monumento ai Caduti della Resistenza di Viale Carducci, tra i Giardini Savelli e il Serraglio.
Su un’ampia piattaforma è posta la scultura di Ilario Fioravanti che raffigura una madre curva che sorregge il figlio partigiano ferito.
Lungo i bordi del basamento è riportata la poesia “Alle fronde dei salici” di Salvatore Quasimodo.
Via Ravennate 2800: Cippo ai Caduti dell’eccidio del 29/4/1944
Dal centro di Cesena attraversiamo Borgo Comandini e percorriamo la lunga ciclabile di via Ravennate fino a raggiungere Martorano.
Alla nostra sinistra quasi nascosto da due cespugli ornamentali si trova il primo cippo a ricordo dell’eccidio del 29 aprile 1944: https://laresistente.it/timeline/martorano/
Via Rovescio 2025: Cippo ai Caduti di Bagnile
Via Montaletto 2934: Lastre commemorative sulla ex Casa del Popolo
Da Bagnile si riparte su via Rovescio svoltando a destra in via San Giorgio lungo il quale si trova il cippo che ricorda Agapito Latini.
Dopo le scuole e la chiesa svoltiamo a sinistra in via Montaletto e sotto la tettoia del Bar Aurora (ex Casa del Popolo) troviamo le lastre commemorative che ricordano le vittime del nazifascismo a San Giorgio.
Cippo ai caduti di Gattolino
Ripartiamo da San Giorgio e attraversiamo con cautela la via Cervese in località Calabrina, proseguiamo dritto alle successive due rotonde e ci troviamo di fronte al cippo che rappresenta la quarta tappa dove oltre a Gino e Urbano Sintoni, che ritroveremo più avanti tra le vittime della fucilazione alla Rocca di Cesena, vengono ricordate altre quattro vittime dei nazifascisti originarie di Gattolino.
Cippo ai Caduti dell’eccidio di Ponte Ruffio
Lasciamo il cippo di Gattolino procedendo dritto sul cavalcavia in direzione Ponte Ruffio, superate due curve con poche pedalate raggiungiamo la rotonda su via Cesenatico oltre la quale troviamo il cippo che ricorda la strage di Ponte Ruffio.
Si sale verso il Cippo ai caduti dell’eccidio del 30 settembre 1944
A ricordo dell’eccidio del 4 ottobre 1944
Non sono presenti cippi a Carpineta, ma un viale di cipressi con vista panoramica sui vigneti delle colline cesenati.
In questo luogo ricordiamo l’eccidio del 4 ottobre 1944.
Carpineta
Seconda salita verso il borgo bandiera arancione
La seconda salita ci porta verso Monteleone, meraviglioso borgo frazione di Roncofreddo, bandiera arancione del touring club.
Si tratta di una salita di circa 3,5 km con pendenza media del 7%, ma con un tratto centrale di 1,5 km piuttosto impegnativo, facilitato solo dalla presenza di alcuni tornanti, ma con punte che sfiorano il 14%.
Un caffè dalla Marisa allo storico Circolo ARCI
Il piccolo Stelvio: la ciocca e i suoi 18 tornanti
La Ciocca, conosciuta anche come Piccolo Stelvio, é caratterizzata da 18 tornanti che si susseguono l’uno all’altro per 2,8 km per una pendenza media attorno al 6% con brevi tratti al 12%.
Si continua tra salite e discese immersi nella natura
Rocca Malatestiana di Cesena
Ultimo sforzo: la diavolessa
Arrivo: Piazza del Popolo
Il loggiato del Comune di Cesena medaglia d’argento al valor militare