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Virgilio Lucci, 68 anni. Proprietario terriero di Coldellanoce (AN).
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Agapito Latini, 44 anni. Commerciante di stoffe di Fabriano (AN).
In rappresaglia per l’uccisione di un tedesco, quattro uomini incarcerati a Forlì a disposizione del comando della polizia di sicurezza e del servizio di sicurezza delle SS (Sipo-SD) furono prelevati dal luogo di detenzione, portati nella zona di Bagnile e impiccati a due alberi. Si trattava di quattro uomini arrestati nelle Marche e trasferiti a Forlì: i due fratelli Agapito e Torello Latini, Pietro Maganza e Virgilio Lucci. Torello Latini e Maganza furono impiccati a Bagnile in via Rovescio, mentre Agapito Latini e Lucci furono impiccati a San Giorgio lungo strada per Bagnile al Botteghino. I corpi furono lasciati esposti in modo da terrorizzare la popolazione.
Fonte: http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=5018