Rocca Malatestiana


Adamo Arcangeli, 24 anni. Partigiano di Cesenatico.

Urbano Fusconi, 21 anni. Meccanico di Cesena. Partigiano.

Gino Cecchini, 33 anni. Barbiere di Cesenatico. Partigiano.

Gino Quadrelli, 31 anni. Marinaio di Cesenatico. Partigiano.

Gino Sintoni, 32 anni. Colono di Cesena. Partigiano.

Urbano Sintoni, 37 anni. Manovale di Cesena. Partigiano.

Sebastiano Sacchetti, 32 anni. Operaio di Cesenatico. Partigiano.

Oberdan Trombetti, 35 anni. Partigiano di Bologna.
Nella seconda metà di agosto del 1944 le Brigate nere riuscirono a individuare un gruppo di marinai disertori che volevano unirsi alle formazioni partigiane (uccisi a Ponte Ruffio il 18 agosto 1944) e numerosi membri dei Gap della zona di Cesenatico.
Nei giorni attorno al 20 agosto 1944 i fascisti arrestarono Urbano e Gino Sintoni nella loro abitazione di Villalta di Cesenatico.
Sebastiano Sacchetti, Oberdan Trombetti, Gino Quadrelli e Gino Cecchini furono catturati nella casa di quest’ultimo a Bagnarola di Cesenatico: i quattro uomini erano fra i responsabili dell’affondamento di due barconi nel porto canale. L’episodio è risalente al luglio 1944, congegnato e attuato per evitare che i nazisti prendessero i barconi e li affondassero all’entrata del porto con lo scopo di impedire agli Alleati l’ingresso a Cesenatico.
Urbano Fusconi fu invece catturato a San Giorgio il 22 agosto 1944, quando i fascisti irruppero a casa del colono Colombo Barducci dove si era da poco conclusa una riunione di antifascisti tra cui il responsabile del CLN di Cesena Ernesto Barbieri. Fusconi riuscì a fuggire e a nascondersi, ma fu trovato e arrestato.
Tra gli arrestati di quei giorni vi erano anche Adamo Arcangeli, Dino Ricci, Dario e Clara Sintoni, fratello e sorella di Gino e Urbano e Iris Casadio, cognata dei Sintoni. Antonio Sintoni, marito di Iris e fratello di Gino e Urbano riuscì a fuggire.
In una relazione del settembre 1944 per il capo della provincia di Forlì stesa dal segretario del Fascio di Cesena Guido Garaffoni, si nominano tra gli arrestati: Maria Di Lorenzo, Afra Montanari, Giovanna Brandolini, Giuseppina Manuzzi, Pia Battistini, Mario Lumini, Giulio Pellicciari, Quinta Buccelli, Ester Buccelli, Armando Faraoni, Elmo Farnedi, Romeo Motta deportati in Germania.
Dei catturati, Arcangeli, i fratelli Urbano e Gino Sintoni, Trombetti, Quadrelli, Cecchini, Sacchetti e Fusconi furono condotti alla Rocca Malatestiana di Cesena e, dopo essere stati interrogati e torturati, la sera del 3 settembre 1944 furono portati nello sferisterio della Rocca, legati con un’unica fune,  e fucilati.

Fonte: http://www.straginazifasciste.it/?page_id=38&id_strage=5524